Innanzitutto, guardiamo la dimensione del disegno che vogliamo ricamare. Di solito, per tutti i disegni viene specificata la dimensione, indicata come numero di punti, in larghezza e in altezza.
Ad esempio, se trovate scritto 125×230 significa che ci sono 125 punti in larghezza per 230 in altezza.
Negli schemi inglesi, questo e’ indicato come “stitch count“, e potrete trovarlo indicato sia come 125w x 230h, sia (per esteso) come 125 width x 230 height. Width corrisponde a larghezza, e Height ad altezza.
In secondo luogo, consideriamo la stoffa su cui vogliamo ricamare il disegno.
L’aida si differenzia per il numero di punti in 10 cm. L’Aida 55, quindi, ha 55 buchi (punti) in 10 cm. L’Aida 72 ne ha 72, e cosi’ via. Piu’ alto il numero, maggior numero di punti in 10 cm, tanto piu’ piccoli i quadretti.
Nel lino, invece, si contano i fili della trama. Il lino comunemente utilizzato per il punto croce e’ il 110 fili. Altrettanto diffuso il 120 fili. Normalmente si indicano i fili per 10 cm (quindi 120 fili in 10 cm), ma si possono anche trovare indicati i fili presenti in un cm: il lino verra’ allora chiamato, ad esempio, “11 fili”.
Nel caso del lino, quindi, dobbiamo convertire il numero di fili nell’equivalente numero di quadretti (punti). Visto che normalmente il punto croce si lavora su due fili di lino, bastera’ dividere il numero di fili per 2.
Le piu’ esperte sono in grado di lavorare anche su un filo solo, in tal caso non ci sara’ nessuna divisione da fare.
Infine, il vero calcolo. Abbiamo due dati in mano: il numero di punti del disegno, e il numero di punti in 10 cm della stoffa.
Basta dividere il numero di punti del disegno per il numero di punti della stoffa, e moltiplicare il risultato per 10:
punti_del_disegno : punti_in_10_cm_della_stoffa x 10
In alternativa, invece di ragionare in 10 cm, possiamo calcolare il numero di punti per cm.
Sull’Aida 55 abbiamo 55 punti in 10 cm, quindi 5,5 punti per cm.
Sul lino 120 abbiamo 120 fili in 10 cm, quindi 12 fili per cm, che corrispondono a 6 punti per cm.
In questo caso, il calcolo diventa:
punti_del_disegno : punti_in_un_cm_della_stoffa
Riprendendo l’esempio precedente, se le misure del disegno sono 125×230, e lo ricamiamo su una Aida 55, il ricamo occupera’ 125 : 5,5 = 22,72 cm in larghezza e 230 : 5,5 = 41,8 cm in altezza.
Ricordiamoci sempre di aggiungere a queste misure un adeguato margine per l’incorniciatura (circa 10 cm per parte).
Quando invece i dati delle stoffe sono in inglese, non sono riferiti ai 10 cm, ma al pollice o “inch” (1 pollice = 2,54 cm).
In inglese, viene chiamato “count“. Un’Aida “18 count” significa che ha 18 crocette per pollice. Arrotondando, senza peraltro causare errori, possiamo dire che ci vogliono 4 pollici per fare 10 cm. Allora, moltiplicando 18 x 4, otteniamo l’equivalente Aida “italiana”: una Aida 72.
Anche per il lino, il numero di fili e’ dato per pollice. Un lino “28 count” ha 28 fili per pollice. Ancora una volta, moltiplicando per 4, otteniamo l’equivalente italiano: 28 x 4 = 112, ovvero il nostro lino 110.