Prosegue il mio diario settimanale ricamato (per chi non sapesse cosa sto facendo e perché, qui c’è la spiegazione).
Non è stata una settimana facile. E’ stata una settimana di cose belle e di cose brutte.
Delle seconde preferisco non scrivere, non è mia abitudine, e credo che il confine tra privato e pubblico non debba essere valicato.
Mi piace invece parlare delle cose belle, e la cosa bella di questa settimana è stato il corso intensivo di ricamo giapponese.
Sono arrivata alla fase 5, le corde, e qui c’è un piccolo frammento del lavoro di questa settimana:
Per un verso e per l’altro, la settimana è volata via, il tempo è stato pochissimo, la stanchezza tantissima, la testa poco concentrata, la voglia così così… Insomma, le premesse per il mio quadratino settimanale erano proprio pessime.
Ieri sera ho preso in mano il pezzetto di stoffa, e stavo per rimetterlo via, pensando di saltare la settimana, posticiparla, rimandarla a tempi migliori…
Poi la disciplina ha vinto, e mi sono messa a fare qualcosa. Un rocchetto di seta era già sul tavolino, assieme a un quadratino di bisso che avevo usato per una campionatura.
Quelli avevo sottomano, e quelli ho usato.
E’ nato così, questo quadratino bruttino. Povero piccino, ricamato un po’ controvoglia.