Prosegue il mio diario settimanale ricamato (per chi non sapesse cosa sto facendo e perché, qui c’è la spiegazione).
Le uscite serali in bicicletta hanno portato a piccoli piacevoli incontri: oltre alle onnipresenti zanzare (che rientrano invece tra i piccoli e non piacevoli incontri) è stato bello osservare e fotografare le numerose libellule che volteggiavano sui canali e si posavano su erbe e fiori.
Così, ho cercato di far stare una (mezza) libellula nel mio quadratino settimanale. Le ali sono in organza, ricamate con un filo di Satin (viscosa), che ho ulteriormente diviso a metà al momento di aggiungere qualche filza all’interno dell’ala. Sono attaccate alla stoffa anche in punta, per evitare che vengano strappate via quando questo progetto sarà finito e verrà confezionato come astuccio-bustina. Per il corpo, ho fatto un cordoncino intrecciando con le dita i 6 fili di muliné. Non so se ha un nome preciso, se non cordoncino con le dita: io ho imparato a farlo quando ero ragazzina, con le istruzioni su un “Confidenze” di mia mamma. Ora ho trovato anche le spiegazioni online.
Avendo oltrepassato la metà progetto, direi che uno sguardo all’insieme ci può stare.