Prosegue il mio diario settimanale ricamato (per chi non sapesse cosa sto facendo e perché, qui c’è la spiegazione).
Sabato ho partecipato a una visita guidata al Museo didattico della seta di Como. Al di là della visita, che illustrava il ciclo della seta, dall’allevamento dei bachi alla produzione del tessuto, è stato bello prima poter visitare con più calma le varie sale del museo (dove purtroppo non si potevano fare foto). Al di là dei macchinari, mi sono piaciuti particolarmente i pannelli con le etichette italiane e straniere della seta e i numerosi blocchi di legno per la stampa dei disegni sui tessuti.
Nel piccolo negozio del museo, una bella cesta piena di spole di seta ha ovviamente catturato la mia attenzione. Mi sono limitata a sole quattro spole, scelte tra quelle con il filo di spessore leggermente maggiore. Molte, anche se dai colori molti belli, mi sembravano fin troppo sottili per poter essere di pratico utilizzo.
La sera, perciò, è stato naturale provarle sul quadratino della settimana. Senza una idea precisa in testa, ho iniziato dalla fine, ovvero dal numero della settimana. Il filo azzurro, usato a due capi, è risultato molto maneggevole. Intorno, un giro di catenella ha fatto da base per il punto festone successivo (quattro capi di rosso, però), che rimane così leggermente in rilievo.
Per il fondo, andando un po’ a occhio, ho fatto la griglia con il punto lanciato con il color panna a quattro capi, fermandolo di nuovo con l’azzurro a due capi.
Mi sembrava un po’ pallido, allora ho aggiunto un secondo grigliato, più leggero, con il rosso a due capi passando sotto a quello già esistente, e fermando gli incroci con lo stesso colore.
Il risultato ricorda un po’ i colori della bandiera francese, ma non mi dispiace affatto.