Dopo aver terminato il mini-centrino a sfilato siciliano ‘400 ho deciso di provare la stesso disegno con la tecnica dello sfilato siciliano ‘500, complicandomi la vita con la sfilatura della stoffa che avrebbe dovuto essere effettuata solo nello spazio di fondo del disegno: taglio di fili un po’ più complicato, quindi…
…e infatti, ho sbagliato. E non una volta sola!
La prima volta ho iniziato dai due lati diritti della cornice interna triangolare, e poi, stupidamente, ho continuato da una delle due punte per tornare verso l’angolo. Una volta arrivata lì ho scoperto che avevo contato male i quadretti su uno dei due lati, e il disegno non mi tornava. Lezione numero 1 imparata, a mie spese: non iniziare dal punto più lontano.
Siccome sono testarda, ho ricominciato da capo.
Questa volta ho iniziato dall’angolo, ma, nonostante tutto, sono riuscita a sbagliare, stavolta sbagliando il numero di quadretti di una delle fogliette. Poiché la stoffa era meno pasticciata della volta precedente, ho deciso di recuperare il lavoro, e ho iniziato a sfilare tutto all’interno di un quadrato, per fare un disegno completamente diverso, ma ottenendo un centrino delle stesse dimensioni del precedente.
Accantonato quindi per un momento lo sfilato ‘500, ho giocato un po’ con carta e matita e ho pianificato un mix di tecnica ‘400 e di fiorellini con il punto Chiaramonte. Il risultato finale non fa immaginare lo sconforto che avevo provato ri-sbagliando a sfilare.
E la tecnica ‘500? Beh, non c’è due senza tre, quindi… si vedrà nei prossimi giorni!