Ricamo giapponese, fase 10: un primo bilancio

di | 3 Gennaio 2020

Mi concedo oggi un primo bilancio, quando dovrei essere a poco più di metà percorso…
Il primo ventaglio è decisamente a buon punto, la posa dell’oro verrà fatta tutta insieme alla fine del lavoro, quindi adesso mi posso dedicare al ventaglio in secondo piano.
Alle spalle, circa 300 ore di lavoro, in poco più di tre mesi. Se guardo com’era il lavoro alla fine di settembre e com’è oggi, mi rendo veramente conto di quanto ho lavorato (e anche di quanto mi manca ancora da fare).

Tre mesi di lavoro costante.
Tre mesi di lavoro costante


Ma, rispetto a tre mesi fa, non provo più quel senso di timore reverenziale di fronte alla mole di lavoro che mi aspettava, e inizio ad essere fiduciosa di poter riuscire a finire il ricamo in tempo per il viaggio-studio in Giappone.
All’inizio, proteggere la stoffa con la carta velina era anche un modo per nascondere agli occhi tutta quella distesa vuota, e concentrarmi sul singolo pezzetto che mi accingevo a ricamare: un passo alla volta, senza pensare a quanti passi avrei dovuto fare.

Adesso, affronto più fiduciosa ogni nuovo pezzetto, continuando a fare del mio meglio. Sapere che ora la carta velina sta proteggendo tante parti ricamate, e non più solo la nuda stoffa, è rassicurante.

L’ultima parte finita oggi è quella con il motivo a esagoni kikko e i piccoli fiori hanabishi (che si trovano anche negli stemmi familiari). Colorata e piacevole da ricamare, ha aggiunto forma e consistenza al ventaglio in primo piano.

Ora tocca al ventaglio in secondo piano… i fiori in oro e argento sono un osso duro, a causa della luce: le ore con luce diurna adeguata sono veramente poche, in questa stagione, e alla sera i riflessi brillanti dei fili metallici mi rendono veramente faticoso ricamarli. Li alterno allora con le altre parti, procedendo un po’ più lentamente ma in maniera decisamente più salutare per la mia vista…

Dietro di me tre mesi, davanti a me circa due mesi e mezzo.
Il bilancio, per me, è soddisfacente: ora avanti tutta – senza indugi!