Quando ho pubblicato il libretto gratuito per Cuor di Ricamo, invitando anche le ricamatrici ad aiutare Cuore di Maglia a rendere i reparti di Terapia Intensiva Neonatale un po’ più accoglienti e colorati ricamando dei cuoricini da regalare ai vari ospedali, non potevo immaginare con quanto entusiasmo Francesca avrebbe accolto il mio invito.
Francesca, mamma della piccola Giulia, ha proposto l’iniziativa alle maestre della scuola materna, che sono state ben felici di adottare l’iniziativa, ovviamente proponendo un tipo di lavoro che fosse adatto alle manualità dei loro piccoli allievi.
Ecco allora che i cuori, anzichè ricamati, sono di lana avvolta più volte su una sagoma di cartone, con risultati decisamente felici:
Ecco le parole di Francesca:
“Martedi ci siamo trovate all’asilo, mamme, bambini e maestre, a far cuori…. e le mamme che non son potute venire hanno comunque fatto il loro cuore di lana assieme al proprio figlio, perchè le maestre hanno mandato a casa il materiale……
l’atmosfera era bellissima.
[…]
La cosa bella è che hanno partecipato anche mamme con culture diverse dalla nostra….. e poi è stato fatto un passaparola tra nonne che stanno sferuzzando babbucce alla grande…
La presidente del comitato di gestione è parrucchiera ed ha passato parola con le clienti, che si son messe subito all’opera……”
I cuori sono ora appesi sull’albero della scuola materna, ma prima di Natale verranno consegnati all’ambasciatrice di Trento di Cuore di Maglia.
L’Adige ha pubblicato un bell’articolo sull’iniziativa , dando maggiore visibilità all’operato di maestre e bimbi.
Grazie a Francesca, alle maestre, ai bambini e alle bambine, alle mamme, alle nonne e a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno accolto il messaggio di Cuore di Maglia 🙂