“Chi la dura la vince” dice il detto. E infatti…
Dopo il tentativo di sfilato siciliano ‘500 riconvertito a ‘400 e Chiaramonte non mi sono arresa. Ormai era diventata quasi una sfida personale tra me e lo sfilato siciliano ‘500.
Così ho ricominciato, per la terza volta, a sfilare su un nuovo pezzetto di stoffa. Finalmente le cose stavano girando per il verso giusto, quando… ho commesso un nuovo errore. Ma questa volta, per fortuna, immediatamente rimediabile. Con calma ho ritessuto i tre fili nel quadratino indicato dalla punta delle forbici e, una volta tagliate via le codine dei fili, praticamente non si vedeva più l’errore.
Così, finalmente, ho potuto proseguire.
Una volta terminata la sfilatura, il più era fatto. L’esecuzione del cordoncino è, per me, una operazione piuttosto rilassante, per cui ho proseguito abbastanza speditamente, facendo solo attenzione ai vari angolini.
Ed eccolo qui, il “terribile” ‘500 che mi ha dato filo da torcere. Chi fa abitualmente lo sfilato siciliano ‘500 dirà magari che è poca cosa, ma per me è stata una bella soddisfazione riuscire a portarlo a termine.
E qui il trio di centrini tutti insieme: un bell’esercizio estivo, devo dire!