L’estate, per me, è sempre un periodo un po’ strano: ci arrivo solitamente alla fine di una stagione di corsi di ricamo, e la immagino come un periodo magico e lunghissimo, in cui poter realizzare tutte le idee che mi frullano per la testa. Nella realtà, invece, si tramuta in un incubo caldo e afoso, da cui riemergo in occasione degli agognati temporali che spazzano la cappa lattiginosa che mi nasconde agli occhi l’amato monte Rosa. E le giornate scorrono via tutto sommato velocemente, mentre io mi rendo conto che dei grandi programmi fatti ne riesco a realizzare solo una piccola parte.
Quest’anno tuttavia, mi sto dando da fare per organizzarmi meglio. Parola d’ordine: disciplina.
Partiamo innanzitutto da un bilancio consuntivo: per i corsi di ricamo in presenza, un vero disastro, non c’è modo di indorare la pillola. Sospesi a metà ottobre, ripresi a fine stagione per poche lezioni. Posso solo essere ottimista e confidare, con l’aiuto delle vaccinazioni, in una ripresa autunnale quasi normale.
Ma il Covid19 mi ha insegnato a fare di necessità virtù, come si suol dire, e i workshop online, iniziati a novembre con qualche dubbio, sono invece continuati per diversi mesi e – visto il gradimento – riprenderanno anche nel prossimo autunno.
I workshop online sono pubblicizzati su Facebook, e si svolgono online, con poche lezioni, tutte rigorosamente in diretta, e con l’ulteriore appoggio di un gruppo di lavoro chiuso, per foto e documentazione e per qualsiasi domanda.
“Corso molto interessante! Anche se non avevo mai affrontato nello specifico la tecnica, sono riuscita a seguire molto bene. La distanza non ci ha ostacolate! Video molto ben fatti e le spiegazioni di Stefania chiarissime! Gentilissima nel seguirci anche “fuori onda”.”
Se da una parte insegnavo, dall’altra imparavo. Seguire corsi online mi ha consentito di rimanere in contatto con la comunità internazionale del ricamo giapponese, e di proseguire con la mia formazione professionale. A ottobre 2020 sono diventata insegnante certificata di ricamo tradizionale giapponese e ho poi continuato con corsi avanzati, che tanto non si finisce mai di imparare.
Per il prossimo autunno, ho in mente diversi progetti… e l’estate è il momento per organizzarli.
Mi concedo innanzitutto il lusso di provare a fissare delle date, per un corso di ricamo giapponese: date indicative dal 20 al 24 ottobre. Sarà bello incontrare le mie allieve dal vivo, dopo tante videochiamate! Ci sono ancora uno/massimo due posti liberi, iscrizioni entro la seconda metà di agosto.
Poi, i workshop online: sì, ancora. Speriamo non dettati dalla necessità, che di lockdown credo siamo tutti stufi, ma solo dal piacere di ritrovarci, da un capo all’altro dell’Italia, per qualche ora insieme a lavorare a uno stesso progetto.
Ho diverse altre cose che mi frullano per la testa, ma sono ancora in fase di definizione, ed è prematuro parlarne.
Il foglietto con l’elenco delle cose da fare, divise per categoria, è sempre sotto agli occhi, appiccicato vicino al monitor del computer… Riuscirò a spuntarle tutte?