So che è molto che non scrivo, ma è un periodo abbastanza intenso, per me. Ho approfittato dell’assenza dei figli (anche il “piccolo” sta studiando un anno all’estero) per iniziare altre attivitò che mi interessano, come lo studio della lingua giapponese, ed impegnarmi più attivamente come volontaria nel centro locale di Intercultura di Vercelli. Il risultato è che, ovviamente, finisco per trascorrere anche molto tempo fuori casa e che il ricamo ne risente.
Comunque, non mi sono dimenticata del mio ricamo giapponese, e, dopo una pausa per ricamare un cuscinetto portafedi per Sara (la mia fedele compagna di avventure nel ricamo giapponese), ho ripreso a lavorare alla fase due, iniziata a settembre.
Ora che ho terminato i tre fondi, posso completare i fiori e le foglie degli altri spicchi del ventaglio.
Mi piace particolarmente l’effetto del fondo tie-dye (quello bianco e nero) e anche la variante del fondo flax-leaf effect con i fiorellini bordeaux sparsi qui e là.
Temo il momento in cui dovrò occuparmi delle corde, so già che mi ritroverò a litigare con i punti in diagonale… per il momento mi limito ad ignorarle, sapendo che ben presto toccherà anche a loro!