Il lungo silenzio di questo periodo (davvero da maggio non ho più pubblicato niente?!?) è giustificato dal fatto che ho lavorato davvero tanto: dover presentare la domanda di ammissione al corso per la fase 10 del ricamo giapponese mi ha messo un po’ di ansia e, anche se sapevo benissimo che avrei fatto in tempo a terminare il ricamo ben prima del corso, ho preferito concentrarmi sul ricamo giapponese, oltre che sul lavoro vero (quello per cui vengo pagata!), tralasciando altre attività che hanno dovuto per forza attendere il loro turno…
Il risultato, però, è stato soddisfacente: la fase 9 è terminata, in anticipo sui tempi previsti, la domanda di ammissione è stata accolta, l’organizzazione del viaggio per il corso è a buon punto… ora posso rilassarmi e dedicarmi agli altri progettini rilassanti che mi faranno compagnia per l’estate.
Poco meno di 300 ore di lavoro, che ho cercato di annotare più per altro per rendermi davvero conto di quanto impegno ci vuole per realizzare ricami di questa complessità. Il conteggio delle ore non mi ha messo ansia, comunque, ed anzi, questo ricamo mi ha davvero dato tanta gioia.
Dopo le ultime fasi, che approfondivano tecniche diverse, per la prima volta si è trattato di mettere insieme tutto quello che ho imparato nei corsi precedenti. Le difficoltà, se vogliamo chiamarle così, stavano nelle dimensioni minute di diversi particolari, nel lavorare su sovrapposizioni di fili, nella quantità di piccoli dettagli che costellano questo disegno.
Quindi un lavoro di concentrazione e di attenzione, che però mi ha dato davvero tanta soddisfazione, man mano che vedevo crescere i risultati del mio lavoro.
E’ cresciuta anche la sicurezza in quello che facevo. Meno dubbi rispetto al passato, più voglia di fare da sola, senza chiedere consiglio alla mia maestra, per sentire questo pezzo davvero tutto mio.
Un po’ come se tutti i pezzi del puzzle, tutto quello che ho imparato nei corsi precedenti, stessero trovando la loro collocazione.
E mentre lo stavo completando, stava diventando realtà anche il prossimo corso, per la fase 10, che mi attende in Inghilterra, a fine settembre. Potete immaginare l’entusiasmo che mi ha accompagnato in questi mesi??
Ora, per qualche mese, il telaio giapponese e il suo cavalletto verranno smontati. Per un po’, non mi vedranno più con la schiena curva e la testa china.
…Ma solo per un po’…. a fine settembre si ricomincia!!