Prosegue il mio diario settimanale ricamato (per chi non sapesse cosa sto facendo e perché, qui c’è la spiegazione).
Questa volta sono in ritardo, con l’appuntamento settimanale, ma è un ritardo con giustificazione…
Dopo alcuni piccoli lavori di rinnovamento in casa, è arrivato anche il momento di tinteggiare, e il fine settimana è trascorso tra nastri adesivi di carta per mascherature, teli di nylon protettivi, secchi di pittura, pennellesse e pennellini. Non molto artistico, per la verità, ma – alla fine – soddisfacente: le pareti bianche sono diventate molto luminose, e un paio di pareti in contrasto le rendono meno monotone.
La stanchezza però è stata grande, e la sera – dopo essermi accuratamente tolta di dosso tutte le macchioline bianche – sono crollata a letto, resistendo solo un pochino per guardare un po’ di Netflix. Niente ricamo, quindi, e qualche giorno di ritardo.
Cosa potevo mettere, in questo quadratino, se non una goccia di pittura bianca?
Il bianco ottico di viscosa Satin ha la lucentezza ideale per ricordare la goccia ancora bagnata e lucente, per cui… via con una doppia filza per contornare, a mano libera, una goccia schizzata sulla stoffa.
Ed ecco qui, la goccia riempita a punto pieno.
Tutte le macchie sul pavimento sono state pulite, ma questa… no! 🙂